Borsa dell’acqua calda, è vero che può far male? Cosa dice l’esperto

La borsa dell’acqua calda è molto usata nel periodo autunno-inverno, ma può far male? La verità di un esperto

La borsa dell’acqua calda, soprattutto nel periodo autunno-inverno, è davvero un toccasana. Fa molto bene, soprattutto se hanno dei dolori o si sente molto freddo.

Si sa che nella stagione autunnale e poi in inverno, il gelo caratterizza tali periodi, e spesso, la sera, in particolare, ci si ritrova a volersi riscaldare il più possibile. In questi casi, la borsa dell’acqua è decisamente provvidenziale.

Ma non è tutto, perché tale borsa è anche usata per rilassare i muscoli e alleviare i dolori. È ottima per lenire artrite, tendinite, dolori schiena e gambe, dolori mestruali, mal di testa. Questo proprio perché il calore emesso dalla borsa consente il rilassamento muscolare e quindi la circolazione del sangue è agevolata.

Queste borse possono essere usate in qualunque luogo, anche in viaggio, e per prepararle, ci vuole davvero poco. Basta inserirvi dell’acqua calda, poi chiudere perfettamente la borsa con il tappo apposito, e usarla nelle parti del corpo in cui si ha maggiore necessità, oppure dove si sente più freddo.

Ma è vero che la borsa dell’acqua calda può far male? Un esperto spiega in quale contesto potrebbe succedere.

Borsa dell’acqua calda, meglio evitare di usarla in questo caso specifico

Dunque, nelle giornate fredde, e per lenire dolori vari, la borsa dell’acqua calda è un valido aiuto. Tuttavia, è anche importante conoscere eventuali controindicazioni di tale pratica. A spiegarle, Amir Khan, medico menzionato da Metro.

In linea generale, utilizzare borse dell’acqua calda è una pratica sicura, che non crea problemi di sorta. Tuttavia, ci sono dei medici che ne sconsigliano l’utilizzo, in un determinato contesto. Nel dettaglio, gli esperti dicono che sarebbe meglio non usare la borsa dell’acqua calda a stretto contatto con la pelle.

Il motivo lo spiega bene l’esperto:«L’inserimento delle sacche d’acqua troppo vicino alla pelle, per un lungo periodo di tempo, può provocare un’eruzione cutanea, chiamata eritema ab igne. È un tipo di eruzione cutanea causata dall’esposizione ripetuta al calore diretto o ai raggi infrarossi sulla pelle».

Pur essendo un’eruzione cutanea di tipo benigno, il fatto che si formi può anche significare infiammazione cronica, oppure malattia sistemica. Questo presuppone che, in caso accada, si debbano eseguire ulteriori esami.