E’ possibile avere un parto naturale dopo un cesareo?

Questa è la domanda che molte donne si pongono dopo aver avuto un primo bambino nato con parto cesareo.

Vediamo insieme quando è possibile.

Si parla tecnicamente di VBAC, dall’acronimo inglese che sta per Vaginal Birth After Cesarean (‘parto vaginale dopo cesareo’).

Le Linee guida sul taglio cesareo dell’Istituto superiore di sanità sono molto chiare e dicono che, in assenza di controindicazioni specifiche, la possibilità di un VBAC deve essere offerta a tutte le donne.

Questo non significa che tutte le donne con pregresso parto cesareo possono fare un parto naturale, ma conunque si deve dare a tutte l’opportunità di provarlo con un travaglio di prova.

I presupposti per un parto vaginale dopo taglio cesareo sono diversi: occorre effettuare una visita prenatale, nel corso della quale si valuterà l’indicazione al precedente cesareo, i rischi relativi al cesareo ripetuto ed al travaglio di prova. La volontà della donna verrà annotata in cartella clinica, e dovrà essere firmato un consenso informativo, da presentare al momento del ricovero per l’insorgenza delle doglie.

Secondo gli studi 3-4 donne su 5 che provano un VBAC partoriscono con parto naturale, le restanti dovranno affrontare un nuovo cesareo.

Il travaglio di una donna che ha avuto un precedente parto cesareo, deve essere seguito attentamente, tramite monitoraggio cardiotocografico continuo ed è consentito l’uso dell’analgesia epidurale.

Perchè tentare un VBAC?

Di solito si tenta il parto naturale dopo il cesareo per diversi motivi:

  • Meno complicazioni. Se dopo il cesareo tentate il parto naturale avrete meno rischi di infezione e di emorragie gravi rispetto a un secondo taglio cesareo.
  • Meno convalescenza. Dopo il parto naturale la degenza in ospedale dura di meno rispetto a quanto avverrebbe con un secondo cesareo e recupererete le forze più velocemente.
  • Maggior partecipazione al parto. Per alcune donne il parto naturale è un’esperienza irrinunciabile e potrete tenere in braccio e allattare il vostro bambino subito.
  • Il parto naturale può essere la scelta migliore in vista delle gravidanze future. Ripetere il cesareo diventa sempre più complicato ad ogni tentativo, mentre il parto naturale diventa progressivamente più facile.

parto naturale dopo cesareo

Rischi di un parto naturale dopo cesareo

Il rischio più grande è la rottura dell’utero a livello della cicatrice del precedente parto cesareo, con conseguente situazione di emergenza.

E’ consigliabile aspettare almeno un anno dal taglio cesareo prima di provare un nuovo concepimento in modo tale che tra un parto e l’altro trascorrano circa due anni.

Quando non si può fare un VBAC?

Il parto naturale dopo cesareo è sconsigliato in caso di placenta previa o presentazione podalica o trasversa del bambino.

E nei casi di tre o più tagli cesari precedenti, rotture uterine o nei casi di interventi sull’utero con cicatrici a T.

Meglio una struttura di II livello

Scegliete sempre una struttura ospedaliera di II livello che garantisca un’ assistenza ottimale, che abbia un anestesista h 24, una sala operatoria sempre aperta, e disponibilità immediata di sangue, per far fronte ad eventuali emergenze che si dovessero presentare.

Qui trovate le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità riguardo al parto naturale dopo un cesareo.

Se siete in dolce attesa e nella precedente gravidanza avete avuto un parto cesareo, ma questa volta volete provare il parto naturale, confrontatevi sempre con il vostro ginecologo, che vi rassicurerà sulle possibilità di un VBAC.

 

 

 

 

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