Rapporto tra sorelle: amore-odio

Le mie bimbe hanno 22 mesi di differenza e da quando Beatrice cammina hanno iniziato a interagire sempre di più, iniziandosi a delineare i loro ruoli nel rapporto a due.

Giorgia, la più grande, è ovviamente la più prepotente, appena vede un gioco in mano alla sorella glielo vuole togliere e così si assiste a delle scenette davvero comiche, la piccola che scappa in ogni angolo della casa e lei che la insegue.

Beatrice invece è quella che subisce (io credo però sia una cosa temporanea) e viene da me piangendo disperata se la sorella le ha fatto un torto, ma è anche quella che si difende se Giorgia le vuole togliere un gioco, stringendolo forte e dicendo “no è mio!”.

Per noi è difficile gestire al meglio queste situazioni, non sai mai come comportarti, d’istinto ti viene di difendere il più piccole e il più debole, sgridando il più grande e il più forte, dall’altra però bisogna stare attenti a non far innescare una gelosia insana.
Molte volte noi ci facciamo da parte e cerchiamo di far risolvere a loro il litigio.

Il loro rapporto è un rapporto di amore-odio, in alcuni momenti si amano alla follia, si cercano tantissimo, si abbracciano e baciano, mentre altri momenti sembra si odino, litigano e qualche volta alzano (o meglio Giorgia) le mani in modo anche pesante.

In questo loro rapporto io mi sento come su un altalena, in cielo quando le vedo affettuose e giocare tra di loro, a terra quando litigano e si picchiano.

So che in fondo al loro cuore, anche se continueranno a bisticciare sempre, c’è un amore profondo e indissolubile, che io e mio marito cerchiamo di alimentare ogni giorno insegnandogli con piccoli gesti il “volersi bene” nonostante tutto, nonostante i propri difetti e i momenti no di ognuna, perché non c’è cosa più bella di avere un fratello o una sorella con cui poter condividere ricordi e emozioni.

Già me le immagino fra qualche anno scambiarsi confidenze in camera loro, i vestiti e i trucchi, con una maggiore consapevolezza che ci saranno sempre l’una per l’altra.

Io e mio marito ci sentiamo felici di aver fatto un grande dono a Giorgia….e a Beatrice!