La nostra esperienza.
Tutte e due le mie figlie per i primi 4 mesi hanno rifiutato in tutti i modi il succhietto, non appena glielo proponevo iniziavano a fare conati e facce bruttissime, alcune volte lo tenevano pochi secondi in bocca per poi sputarlo quasi volessero mandarlo il più lontano possibile.
Con Giorgia ho provato tantissimi succhietti di varie forme e dimensioni, poi finalmente ne ho trovato uno della Chicco che ha preso immediatamente, ma ricordo che avevo il terrore di cambiarlo, invece non c’è stato alcun problema, da lì è diventato il miglior amico di mia figlia.
All’inizio lo utilizzavo per calmare i suoi piantarelli da neonata, poi solo per la nanna, ma da quando è nata la sorellina chiede in continuazione il succhietto e di conseguenza sono diventati inseparabili, le volte che non ce l’ha appena mi vede vuole venire in braccio e chiede il succhietto, so che in questo momento così delicato per lei non posso (e non voglio) toglierle questa “consolazione”, ma vi confesso che sono terrorizzata solo all’idea di quando fra un annetto, alla soglia dei 3 anni, mi accingerò a toglierlo….(ma ora non ci pensiamo va…)
Con Beatrice invece un bel giorno che si lamentava e piagnucolava ho riprovato a proporglielo e piano piano pochi minuti alla volta ha iniziato ad accettarlo finendo per addormentarsi, così anche lei ora adora il succhietto!
La suzione è un bisogno innato nei bambini, che succhiano già nella pancia della mamma, ecco spiegato perchè i neonati si portano le mani alla bocca e succhiano…spesso trovo la piccola con 3 dita in bocca o tutta la mano ed io sinceramente preferisco darle il succhietto, perché questo prima o poi si abbandonerà mentre le dita saranno sempre a portata di “mano” (scusate il gioco di parole!)
La suzione del suchietto viene riconosciuta come “meccanismo di pacificazione” perchè migliora le funzioni respiratorie e gastrointestinali e riduce il consumo di energia e stress, come il pianto e l’agitazione.
È dimostrato inoltre che nel primo anno di vita, l’utilizzo del succhietto durante la nanna, riduce notevolmente il rischio di Sids (insieme ad altri accorgimenti!).
E voi quale esperienza avete riguardo al succhietto?
Qual’è il rapporto dei vostri figli con questo oggetto transizionale e consolatore?
Con questo post partecipo all’evento #inviaggioconChicco.